L’importanza di osservare le tue feci.

L’importanza di osservare le tue feci.

Parlare di feci è un tabù. Di certo non è […]

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Giuseppina Falco

Parlare di feci è un tabù.

Di certo non è un argomento di cui parlare mentre si è a tavola e si chiacchiera del più e del meno.

Eppure, pensaci “fare la cacca” è un atto fisiologico, al pari del mangiare, respirare, dormire.

Tutti parlano della qualità del proprio sonno, non c’è imbarazzo in questo. Perché allora dobbiamo sentirci in imbarazzo nel parlare della qualità delle nostre feci?

Questo tabù fa sì che le persone che soffrono di problematiche intestinali non ne parlino. Tengono per sé quei fastidiosi sintomi con il rischio che questi si aggravino, alcune volte diventando anche invalidanti.

Spesso si reputa normale il proprio tipo di feci, nemmeno si fa caso alla consistenza o al colore di queste.

Osservare le proprie feci è fondamentale, poiché la loro alterazione può essere un campanello di allarme per alcune patologie (es. stipsi, Sindrome del colon irritabile, Morbo di Crohn, intolleranza al lattosio, celiachia, ma anche patologie più gravi come un tumore al colon).

Oggi vedremo insieme cosa dovresti osservare delle tue feci e come capire se c’è qualcosa che non va.

Questo articolo potrebbe farti storcere il naso e pensare che sono strana.

Non chiudere però prenditi qualche minuto per leggere tutto l’articolo, alla fine credimi vedrai le tue feci con un occhio diverso.

Quello che di certo non voglio fare con questo articolo è creare allarmismo.

Se noti qualcosa di strano nelle tue feci non pensare subito al peggio.

Scoprirai che se una variazione è occasionale e collegata magari a qualcosa che hai mangiato non c’è nulla di cui preoccuparsi. Se, invece, le modifiche persistono è il caso di parlarne con il tuo medico.

Ecco cosa è importante osservare nelle feci:

  • Forma
  • Colore
  • Odore
  • Presenza di cibo non digerito

Forma delle feci.

Lo so non è semplice classificare e descrivere le proprie feci. Per alcuni un tipo di feci è ritenuto normale, ma per altri la stessa consistenza delle feci è ritenuta di tipo diarroico o stitico.

Per semplificare la classificazione della forma delle feci nel 1997 è stata creata la Scala di Bristol (da Heaton e Lewis), la quale ordina i diversi tipi di feci in:

Tipo 1: Grumi duri separati tra loro, difficili da espellere.
Tipo 2: A forma di salsiccia, ma formata da grumi uniti tra loro.
Tipo 3: Come un salame, ma con crepe sulla sua superficie.
Tipo 4: Come una salsiccia o un serpente, liscia e morbida.
Tipo 5: Pezzi separati morbidi con bordi come tagliati/spezzati; chiara (facile da evacuare)
Tipo 6: Pezzi soffici con bordi frastagliati, feci pastose.
Tipo 7: Acquosa, nessun pezzo solido. Completamente liquida.

Un tipo di feci da ritenersi normale e sano sono quelle di tipo 3 o 4, quindi se le tue feci sono di questi due tipi è tutto ok.

Se, invece, hai un tipo di feci che si trova nella parte alta della scala (tipo 1 o 2) o nella parte bassa (tipo 5, 6 o 7) c’è bisogno di migliorare la qualità delle tue feci.

Non ti preoccupare niente di allarmante, potrebbe bastare correggere la tua alimentazione.

Colore

Le feci dovrebbero avere un colore tra il marrone chiaro e il marrone scuro.

Il colore marrone è dovuto ai sali biliari (prodotti dalla tua colecisti) che non vengono completamente riassorbiti nell’intestino, così nel colon vengono metabolizzati dai batteri e producono una molecola che è responsabile della colorazione marrone.

Il colore delle feci può variare per diversi motivi, dipende infatti da cosa mangiamo, ad esempio se facciamo una bella scorpacciata di barbabietola è normale che il giorno successivo le tue feci siano rosse.

Se la colorazione “strana” persiste è bene parlarne con il tuo medico.

Ma vediamo i diversi colori delle feci cosa potrebbero indicare:

  • Nere o nerastre: potrebbe dipendere da ciò che hai mangiato, ad esempio possono dipendere dall’ingestione di grandi quantità di cioccolato, carne, liquirizia, carbone attivo. Oppure questo colore scuro potrebbe essere indice di un emorragia nel tratto gastro-intestinale, in genere un colore scuro indica un emorragia nel tratto alto (esofago, stomaco o duodeno, cioè il primo tratto dell’intestino), ad esempio in caso di ulcere.
  • Rosse: se hai mangiato rape rosse, mirtilli, succo di pomodoro o altri alimenti rossi non c’è nulla di cui devi preoccuparti. Anche in questo caso però potrebbe dipendere dalla presenza di sangue nel tratto digerente, un colore rosso vivo in genere è dovuto a un sanguinamento nell’ultimo tratto intestinale, ad esempio in caso di emorroidi, ragadi anali, diverticolite. Attenzione però potrebbe dipendere anche dalla presenza di polipi o tumori del retto, per questo rivolgiti al tuo medico.
  • Verdi: anche in questo caso se hai fatto un abuso di verdure verdi è tutto normale. Le feci verdi sono tipiche anche in caso di diarrea, in questo caso è probabile che sia dovuta da un’infezione intestinale. Ancora responsabili del colore verde sono gli integratori a base di ferro.
  • Gialle: se le feci sono troppo chiare può indicare che la tua colecisti non funziona bene (la colecisti produce i sali biliari che, come ti ho detto, nell’intestino colorano le feci di marrone. Se la colecisti non produce la bile quindi le tue feci avranno un colore chiaro). Se le tue feci sono chiare, lucide e untuose vuol dire che c’è un eccesso di grassi (steatorrea), ciò è dovuto in genere al malassorbimento intestinale, tipico di condizioni come la celiachia.

Odore

Le feci dovrebbero avere un odore “neutro”, un odore diverso è sintomo di un malassorbimento o maldigestione. Un odore putrido o pungente che si protrae per diversi giorni può indicare un’infiammazione del pancreas. 

Presenza di cibo non digerito

È normale trovare alcuni “avanzi” nelle tue feci, ad esempio se trovi dei semi come il mais è tutto normale.

Se, invece, nelle tue feci trovi pezzi di cibo non digerito, ad esempio delle verdure mangiate un paio di giorni prima, questo è indice di maldigestione, cioè il tuo intestino non riesce a digerire bene quindi il cibo, appunto indigerito, resta e viene eliminato tal quale con le feci.

Ecco, ora hai tutte le informazioni per osservare e valutare i vari cambiamenti delle tue feci.

Come ho già detto non sempre questi cambiamenti devono farti allarmare, con questo articolo non voglio assolutamente creare allarmismo.

Se dopo che sei andata in bagno trovi la carta igienica macchiata di rosso o con quale filamento rosso non pensare subito al tumore al colon.

Respira e innanzi tutto chiediti cosa hai mangiato la sera prima.

Poi cerca di ricordare se hai sentito dolore durante l’evacuazione, se sì molto probabilmente hai le emorroidi o le ragadi anali.

Comunque, parlane sempre con il tuo medico per valutare se è il caso di proseguire con ulteriori indagini.

La cosa che devi portarti a casa da questo articolo è che osservare le tue feci è importante. Non devi allarmarti se noti qualcosa di diverso, ma non devi nemmeno sottovalutare alcune variazioni.

È importante notare le variazioni delle tue feci, perché come detto potrebbero essere indice di patologie come: la celiachia, i calcoli alla colecisti, infiammazione del pancreas, o ancora potrebbero essere indice di polipi o tumore del retto.

Da domani quindi controlla attentamente le tue feci.


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