"Ma nel pratico come funziona il percorso insieme?”
Dopo tutto ciò che ti ho raccontato probabilmente ti starai chiedendo:
“Ma nel pratico cosa faremo?”
In effetti, questa domanda è lecita, è normale che tu sia curiosa di scoprire nel pratico cosa faremo insieme, potrebbe sembrarti tutto troppo difficile e lontano.
Forse già ti stai immaginando al supermercato a guardare i diversi prodotti con aria smarrita perché non sai quale può andar bene, o ancora ti immagini un’alimentazione monotona.
In realtà il mio percorso non è niente di tutto ciò, sarà facilmente applicabile alla tua routine. Infatti, ho pensato anche a questo quando, durante i primi “esperimenti” su di me e sui miei pazienti, ho riscontrato le prime difficoltà.
Potresti non avere tempo per stare ore al supermercato per capire e scegliere quali prodotti sono adatti, oppure potresti sentirti persa tra tabelle infinite che ti descrivono alimenti consentiti e quelli che devi assolutamente evitare, e non ci dimentichiamo di quelli che puoi mangiare ma non sempre, o ancora potrebbe capitarti di dover andare a mangiare fuori e proprio non sapere cosa scegliere.
Ecco, non ti preoccupare ho pensato a tutto io.
Quando prenoterai la tua visita riceverai un e-mail di conferma della prenotazione, al suo interno troverai tutte le informazioni che ti saranno utili per la prima visita:
- Data e ora della visita
- Cosa è necessario portare
- La posizione dello studio
- Il link per compilare un questionario che mi permetterà di iniziare a conoscerti ancora prima di vederti in studio
- Il link di una cartella drive all’interno della quale troverai dei file che dovrai portare a visita compilati.
Nella cartella drive troverai anche alcuni materiali che ti consiglio fortemente di leggere (e compilare nel caso del diario alimentare) prima di vederci in studio. In questo modo, non solo ancora prima di vederci potrai iniziare ad avere i primi benefici, ma a visita riuscirai a comprendere ancora meglio tutto ciò che ti dirò.
Cosa riceverai ancora prima di vederci?
Il diario alimentare
Inizia il viaggio
“Stare a dieta” è difficile.
Soprattutto nel primo mese, bisogna iniziare a cambiare delle abitudini, cucinare in modo diverso, iniziare un’attività fisica, tutto ciò continuando con la propria vita e i mille impegni.
Per questo cerco sempre di adattare il piano alimentare allo stile di vita (che andremo pian piano a migliorare) della persona che mi trovo avanti.
Ad esempio, se al mattino esci alle 5 e non hai tempo per fare colazione, non potrei mai chiederti di svegliarti ancora prima per preparare dei pancake a colazione.
Durante la prima visita, tra le diverse domande che ti farò ci sarà anche quella “cosa mangi normalmente?” ma lì per lì è difficile rispondere a questa domanda.
Avere un diario alimentare da consultare in quel momento farà sì che io riesca a studiare bene la tua situazione, le tue abitudini attuali.
Avrò ben chiaro il tuo punto di partenza e riuscirò il prima possibile a creare un piano “perfetto” per te.
Compilare questo diario non è importante solo per me, ma soprattutto per te.
Infatti, ancora prima di vederci, compilando questo diario alimentare, segnando eventuali sintomi e come ti senti, riuscirai già ad avere una maggiore consapevolezza di te e del tuo intestino.
Sarà il primo passo per imparare ad ascoltare il tuo corpo.

Quando arriverà il giorno della visita inizieremo il nostro incontro con quella che mi piace definire una “chiacchierata”, durante la quale ti farò una serie di domande che riguarderanno:
La tua storia clinica: per questo sarà necessario portare delle analisi del sangue recenti (cioè fatte almeno negli ultimi 6 mesi), è importate capire se hai delle patologie o le hai avute in passato per creare un piano alimentare che non solo ti aiuti a ridurre i tuoi sintomi intestinali, ma che si adatti a tutte le tue patologie. Sarà fondamentale conoscere anche la storia della tua famiglia, per prevenire l’insorgenza di patologie di tipo familiare. Ad esempio, magari sai che tua mamma ha il colesterolo alto e prende le statine per tenerlo sotto controllo, magari ne soffriva anche tuo nonno materno. Ciò potrebbe indicare che hai una familiarità per il colesterolo alto, così grazie all’alimentazione che ti darò potremo prevenire questa condizione ed eviterai di prendere le statine.
Il tuo stile di vita: cioè se sei sedentaria, se il tuo è un lavoro attivo o se ti obbliga a ore e ore seduta dietro una scrivania, oppure se non lavori e badi alla casa. Ancora se ti muovi sempre con l’auto o cerchi di camminare quanto più possibile, oppure se fai sport.
La qualità del tuo sonno: un buona dormita fa bene al nostro organismo e ne giova soprattutto il nostro intestino. Per questo mi servirà sapere come dormi, se il tuo sonno è disturbato o se riesci a dormire serenamente senza risvegli notturni, se hai difficoltà ad addormentarti o se una volta posata la testa sul cuscino crolli immediatamente. Anche in questo caso potrò aiutarti a migliorare la qualità del tuo sonno.
I tuoi orari di lavoro: se lavori, per me, è importante conoscere i tuoi orari, quindi capire se pranzi a lavoro o a casa in tutta tranquillità. Magari lavori su turni, in questo caso adatterò il piano alimentare a questi ultimi e, in generale, alle tue esigenze lavorative.
I tuoi gusti alimentari: per ultimo, ma non per importanza, mi serve conoscere ciò che ti piace e cosa proprio non riesci a mangiare. Certo, dovrai essere pronta a cambiare la tua alimentazione e potrei chiederti di provare alimenti che non hai mai mangiato, ti chiedo di tenere la mente aperta a riguardo. Però se mi dirai che un certo alimento proprio non riesci a mangiarlo non ti obbligherò a farlo. Ad esempio, potrei consigliarti lo yogurt greco, questo infatti è più saziante ed ha una composizione migliore rispetto al classico yogurt, se però a te proprio non piace, cercherò di sostituirlo con un alimento altrettanto valido ma che riesci a mangiare.
Ecco, tutte queste informazioni mi serviranno per rendere il tuo percorso personalizzato e il più adatto possibile al tuo stile di vita.
Arriverà poi il momento delle misurazioni, spesso si teme di scoprire quel numeretto sulla bilancia, ma non devi mai dimenticare che, da solo, il peso non ci dice nulla.
Perché?
Devi sapere che il nostro peso non è solo indice del grasso corporeo, un esempio che faccio spesso è quello di un obeso e un bodybuilder. Questi due soggetti, con fisici completamente opposti, potrebbero avere lo stesso peso in bilancia. La differenza tra i due è che nell’obeso la massa grassa (la quantità di grasso) è maggiore rispetto alla massa magra (la quale è l’insieme dei muscoli, organi e acqua). Viceversa, nel bodybuilder la massa magra è maggiore rispetto a quella grassa.
Per questo prenderemo diverse misurazioni:
- Peso e altezza: che mi serviranno come indici generici, conoscere il tuo peso mi servirà come punto di partenza, poi capiremo effettivamente da cosa è composto questo peso totale. L’altezza, invece, mi servirà per calcolare l’indice di massa corporeo (detto BMI), il valore del BMI inizierà a farmi capire se sei sottopeso, normopeso o sovrappeso. Quindi è il punto di partenza necessario per capire se hai anche bisogno di perdere grasso.
- Circonferenze: questa a prima visita serviranno per capire la situazione iniziale, quindi, capire dove il grasso è maggiormente concentrato. Successivamente, potremo capire in che zona del corpo stai perdendo di più. Inoltre, alcune circonferenze sono degli utili indici di prevenzione, ad esempio la circonferenza addominale è associata al rischio cardiovascolare, infatti, una circonferenza addominale elevata (per esempio nella donna se superiore a 80 cm) è associata a un maggior livello di grasso addominale che, a sua volta, è strettamente correlato a un maggior rischio per le patologie cardiovascolari.
- Analisi bioimpedenziometrica: grazie alla quale scopriremo la tua composizione idrica corporea, cioè la quantità di acqua presente nel tuo corpo. Oltre che all’acqua totale potremo vedere nelle cellule (intracellulare) e quella fuori le cellule (extracellulare). Ad esempio, un’elevata acqua extracellulare mi farà capire che c’è un accumulo di acqua dove non dovrebbe esserci, la classica ritenzione idrica.
La cosa? Lo so che quest’ultimo termine ti ha fatto storcere il naso, ti spiego meglio cos’è.
L’analisi bioimpedenziometrica (o BIA) è una semplice misurazione, consiste nel passaggio di una corrente elettrica a bassissimo voltaggio nel corpo in modo da valutare il tuo stato di idratazione, come ti ho già detto. Successivamente, grazie a un software, quindi attraverso una serie di calcoli, determineremo anche la massa magra (cioè l’insieme di muscolo, acqua e organi) e di massa grassa (cioè il grasso).
Quindi, quella della massa magra e grassa sono delle stime indirette (ottenute attraverso dei calcoli fatti dallo strumento) che utilizzeremo solo per avere un’idea di come sta cambiando la tua composizione corporea.
Non ti preoccupare non sentirai nulla, è un po' come fare un elettrocardiogramma.
Ti farò sdraiare su un lettino e posizionerò su una mano e un piede degli elettrodi, la misurazione in sé dura solo 10 secondi.
Se fai sport non ti allenare il giorno della visita altrimenti tale misurazione risulterebbe falsata.
Ti consiglio, inoltre, di indossare indumenti semplici da togliere per effettuare la misurazione (ad esempio d’inverno non indossare le calze per venire in studio) e di togliere bracciali e orecchini a casa.
Grazie a tutte le informazioni ottenute attraverso le diverse domande che ti ho fatto e le varie misurazioni, potrò creare per te un piano personalizzato, costruito per te, in base ai tuoi gusti ed alle tue particolari esigenze (es. altre patologie o turni) e soprattutto in base al tuo disturbo intestinale.
Riceverai il tuo piano personalizzato dopo circa 3 – 5 giorni.
Ma non è finita qui…
La prima cosa che dovrai fare è eliminare stress inutili, per questo durante la visita riceverai anche una serie di guide e manuali, che ti aiuteranno in tutto il percorso insieme.
Sono guide che ho scritto io, raccogliendo le difficoltà che ho riscontrato io per prima e successivamente quelle delle mie prime pazienti.
Queste guide sono:
Manuale d’uso per la dieta
Consigli base per seguire al meglio la dieta
Durante la prima visita ti parlerò di diversi concetti, praticamente ti riempirò la testa di nozioni che probabilmente per te saranno nuove.
Non ti preoccupare è normale se una volta a casa ti renderai conto di non aver afferrato tutto, proprio perché le informazioni che ti darò saranno tante. Tranquilla, capita anche a me quando vado da uno specialista e solo a casa mi rendo conto di ricordare la metà delle cose che mi ha detto, perché tendiamo in quel momento a focalizzare la nostra attenzione solo su alcuni dei concetti che ci vengono spiegati.
Ecco perché ho scritto questa prima guida, al suo interno troverai anche la mia storia. Durante la visita ti farò diverse domande per conoscerti al meglio, ma è giusto che anche tu conosca me, per questo ho deciso di raccontarti la mia storia, cosa mi ha portata a scegliere questo lavoro e la mia missione attuale.
Ma al suo interno troverai anche lo scopo di questo percorso insieme, che va ben oltre il semplice dimagrimento, ti renderai presto conto che sarà un bellissimo viaggio, durante il quale imparerai a prenderti cura di te a 360 gradi.
In questo opuscolo ti ho spiegato bene l’importanza del pasto goloso, cioè di concedersi una volta a settimana un piatto che ci piace tanto. Questo è infatti fondamentale per la riuscita del tuo percorso.
Ma non è finita qui, ti ho spiegato perché è importante prenderci cura del nostro intestino e ti ho inserito dei primi consigli su come migliorare la tua digestione.

Manuale d’uso per la dieta
Come leggere la dieta
Una delle cose di cui ti parlo in prima visita è anche come sarà strutturato il tuo piano alimentare.
Spesso però mi rendo conto che i dubbi che restano sono tanti.
Ecco in questo volume ho voluto spiegarti per bene come leggere il piano alimentare. Ho cercato di rispondere a tutte le tue eventuali domande.
In questo modo, quando ti arriverà il tuo piano alimentare sarai già preparata e potrai iniziare fin da subito il tuo percorso.
Ti ho inserito anche delle indicazioni importanti su olio, sale, caffè, zucchero, frutta e verdure, etc.
Se rispetterai tutto ciò che troverai in questa guida sarai a metà dell'opera.

Manuale d’uso per la dieta
Ora cosa mangio? Le sostituzioni.
Siamo onesti, è noioso mangiare sempre le stesse cose.
So bene che mangiare ogni lunedì il pollo o ogni giovedì il merluzzo può essere noioso.
Così dopo due settimane che mangi sempre le stesse cose ti penti di aver iniziato questo percorso e mandi tutto all'aria, è normalissimo, io per prima non potrei mai mangiare sempre le stesse cose.
Ecco che le sostituzioni vengono in nostro aiuto.
Ma spesso le tabelle non bastano, anzi possono addirittura confondere ancora di più, ecco perché ti ho spiegato come puoi fare le diverse sostituzioni.
Inoltre, nella prima fase del percorso potrei farti eliminare una serie di alimenti che contengono delle molecole irritanti per il tuo intestino.
Non ti preoccupare, non ti darò l’ennesima lista infinita.
Troppo spesso ho ricevuto quel tipo di liste, un elenco infinito di cibi che dovevo evitare o potevo mangiare ma non troppo di frequente o che potevo mangiare.
Beh, quelle liste non fanno altro che confondere ancora di più.
Le guardi e riguardi cercando di capire cosa ti resta da mangiare e come combinare i diversi cibi per mangiare in modo decente.
Proprio per questo, nel caso in cui decidessi di farti eliminare alcuni alimenti ho creato una versione specifica di questa guida, al suo interno troverai innanzitutto delle tabelle con tutti gli alimenti che puoi mangiare (sì SOLO QUELLI che puoi mangiare) perché non contengo le molecole di cui ti ho parlato.
Quindi, non dovrai fare lo sforzo di capire con che frequenza mangiare un cibo o un altro, ti basterà scegliere uno di quelli che trovi scritto in quelle tabelle.
Inoltre, troverai anche delle tabelle per sostituire gli alimenti e non mangiare sempre le stesse cose.
Le guardi e riguardi cercando di capire cosa ti resta da mangiare e come combinare i diversi cibi per mangiare in modo decente.
Proprio per questo, nel caso in cui decidessi di farti eliminare alcuni alimenti ho creato una versione specifica di questa guida, al suo interno troverai innanzitutto delle tabelle con tutti gli alimenti che puoi mangiare (sì SOLO QUELLI che puoi mangiare) perché non contengo le molecole di cui ti ho parlato.
Quindi, non dovrai fare lo sforzo di capire con che frequenza mangiare un cibo o un altro, ti basterà scegliere uno di quelli che trovi scritto in quelle tabelle.
Inoltre, troverai anche delle tabelle per sostituire gli alimenti e non mangiare sempre le stesse cose.

Manuale d’uso per la dieta
Ora cosa compro? I prodotti per semplificare la tua spesa.
Ma non mi bastava darti delle semplici tabelle e farti scegliere da sola gli alimenti.
Già ti immaginavo al supermercato a comprare i classici prodotti ritenuti dietetici, che in realtà a volte sono anche peggio, o a passare ore al supermercato alla ricerca del prodotto giusto.
Ho spesso ricevuto anche dei messaggi di mie pazienti che erano al supermercato, ma non sempre riuscivo a rispondere in tempo.
Come posso quindi aiutarti anche mentre fai la spesa?
Ecco che nasce questo volume, per non farti perdere le ore tra le gallerie del supermercato alla pazza ricerca del prodotto giusto.
In questo volume troverai tutte le informazioni su come leggere le etichette.
Ma per semplificarti ulteriormente la spesa, ti ho anche inserito dei prodotti consigliati che ho testato e analizzato io per prima. Che non solo sono idonei al tuo percorso, ma che ho ritenuto anche buoni da mangiare.
Perché siamo sinceri mangiare non ci serve solo per introdurre tutte le energie necessarie a vivere, ma il cibo ci appaga e ciò che mangiamo deve essere anche buono.
Anche in questo caso, se decidessi di farti eliminare alcune molecole nella fase iniziale del tuo percorso ho creato una versione specifica.
Ricordo bene la prima volta che ho provato su me stessa questo percorso, passavo le ore al supermercato a leggere le varie etichette degli alimenti.
Probabilmente i passanti credevano fossi pazza a leggere in maniera minuziosa tutti gli ingredienti, andando da una parte all’altra del supermercato.
Quando trovavo e compravo il prodotto giusto, poi però non era detto che fosse anche buono!
Anche in questo caso, troverai tutte le informazioni su come leggere le etichette e gli ingredienti che non devono essere presenti nei prodotti che scegli.
Ma per semplificarti ulteriormente questa prima fase, ti ho anche inserito dei prodotti consigliati che ho testato e analizzato io per prima.

Manuale d’uso per la dieta
Devo pesare tutto? Pesi e conservazione degli alimenti.
In questa guida ho cercato di risolvere uno dei principali problemi quando si inizia una dieta…
“E ora come faccio a cucinare per tutta la famiglia?”
Probabilmente già ti immagini a dover cucinare per te in modo diverso dal resto della famiglia. Questo in parte potrebbe essere vero, se la tua famiglia non è disposta a provare ciò che mangerai tu.
Ma credimi grazie a questa guida la tua vita sarà più semplice, sia se sei tu a cucinare in famiglia, sia se cucinerà qualcun altro per te. Infatti, in quest’ultimo caso, potrai far leggere questa guida a chi cucina per te.
Come ti ho già detto il mio lavoro è anche quello ridurre tutti gli stress inutili a cui sei sottoposta, per questo ho inserito al suo interno delle tabelle per “pesare senza pesare”.
Cioè troverai delle tabelle con la conversione dei pesi degli alimenti da crudi a cotti, in questo modo non dovrai pesare carne e pesce prima della cottura, per poi non perdere di vista la tua fettina durante la cottura con metodi strani per essere sicura di mangiare quella giusta.
No, troverai delle tabelle per pesare i tuoi alimenti direttamente da cotti, in modo da pesarli solo dopo la cottura.
Inoltre, troverai anche delle tabelle con dei pesi standard, per evitare di pesare alimenti come un panino o un frutto e tanto altro.
Al suo interno non troverai solo tutte queste tabelle ma anche dei consigli su come conservare al meglio gli alimenti, dove posizionarli nel frigo e quanto tempo puoi tenerli in frigo o nel congelatore per essere sicura che essi mantengano le loro proprietà nutrizionali.
Grazie a tutte queste guide non sarai mai sola in questo percorso, ti ho detto che ti avrei accompagnata per tutto il viaggio e ho intenzione di mantenere la promessa.
Potrai consultare queste guide sempre e ovunque ti troverai, all’interno delle guide infatti troverai dei QR code per avere sempre sul tuo smartphone le infografiche della stagionalità e il pdf dei prodotti, così al supermercato non dovrai perdere troppo tempo.

Manuale d’uso per la dieta
Frutta e verdura di stagione.
Probabilmente se ti chiedessi che frutta e verdura sono di stagione in questo periodo dell’anno non mi sapresti rispondere o forse ti verrebbero in mente giusto un paio di frutti.
Ormai al supermercato, ma ahimè anche dal fruttivendolo, si trova sempre tutto, non viene quasi più rispettata la stagionalità degli alimenti.
In questo volume per prima cosa ti ho spiegato perché è così importante.
Piccolo spoiler questi cibi consumati nel loro naturale periodo di stagionalità sono molto più buoni, già solo questo dovrebbe convincerti a comprare i prodotti di stagione.
Per aiutarti a scegliere frutta e verdura ho creato questa guida, dove troverai delle info-grafiche per la stagionalità di frutta e verdura mese per mese.
Ma aspetta, se ti stai già immaginando a cercare tra i diversi opuscoli per capire che frutta è di stagione e che è anche consentita per la prima fase, non preoccuparti.
Ancora una volta, infatti, ho creato una versione apposita nel caso fosse per te necessario eliminare delle molecole nella prima fase.
Ho diviso questa guida in due parti, in una prima parte troverai le info-grafiche per la prima fase, quindi dove sono indicate SOLO la frutta e la verdura che puoi mangiare, così non dovrai cercare tra mille tabelle per capire quale non irriterà il tuo intestino.
Nella seconda parte, invece, troverai anche delle info-grafiche che contengono tutta la frutta e la verdura.
Queste potranno esserti utili nelle fasi successive del tuo percorso.
Ma non solo, perché mangiare frutta e verdura di stagione non è importante solo per te, ma anche per tutta la tua famiglia. Potrai, quindi, consultare fin da subito questa parte della guida per comprare frutta e verdura di stagione anche per gli altro componenti della tua famiglia, che non stanno seguendo il tuo stesso percorso.

Manuale d’uso per la dieta
Le domande frequenti.
Avere dei dubbi sul percorso è normale.
Proprio in questo momento stai facendo un primo passo verso il cambiamento, sono diverse le abitudini che dovrai cambiare, avere domande e dubbi vien naturale.
Quanto caffè potrò bere?
Se ho un imprevisto come farò?
Posso fare le sostituzioni?
Le bevande zero vanno bene?
Queste sono solo alcune delle domande che ricevo in genere dai pazienti quando iniziano il percorso.
Ho risposto alla gran parte dei tuoi dubbi in modo approfondito nelle guide che riceverai durante il percorso.
Ma all’inizio so che potresti sentirti sopraffatta da tutto ciò che riceverai, le guide sono diverse, alcune anche lunghette (ahimè conoscendomi imparerai che sono molto prolissa), per questo ho deciso di raccogliere le domande più frequenti in questa guida.
Poiché sono tante non ho potuto rispondere in modo approfondito, ma brevemente come se fosse un messaggio WhatsApp.
È proprio così che mi sono immaginata questa guida, la risposta a dei messaggi WhatsApp, ma come ti ho già detto alcune delle domande hanno risposte più approfondite nella altre guide, per questo ad ogni domanda ti ho anche inserito la guida in cui troverai la risposta approfondita.

Mangia con gusto. Le ricette
Spesso si crede che andare dal nutrizionista voglia dire rinunciare al gusto.
Per me non c’è niente di più sbagliato.
In passato questo ricettario era cartaceo, ma poiché lo aggiorno mensilmente ho notato che prima o poi sarebbe diventato un mattone.
Per questo ho deciso di dividerlo in due parti:
Una prima parte nella quale ti parlerò dell’importanza di mangiare sempre cibi che ci piacciono, per questo prima di tutto in questo ricettario ti ho raccontato dei diversi tipi di fame, no non ne esiste solo una.
La seconda parte del ricettario, invece, contiene le ricette complete, riceverai questa versione in un’altra cartella e mensilmente l’aggiornerò con nuove ricette.
Ma perché fornirti un ricettario durante il percorso?
Sfogliandolo (e ti consiglio di farlo nel tempo tra la prima visita e quando riceverai la dieta) troverai diverse ricette golose e super facili, qui nessuno è uno chef (soprattutto io).
Queste ricette ti aiuteranno a provare nuovi sapori, fare colazioni più golose e sazianti delle sole 2 fette biscottate che di solito mangi, provare diversi piatti in modo da non stancarti sempre delle stesse ricette.

Grazie a tutte queste guide non sarai mai sola in questo percorso, ti ho detto che ti avrei accompagnata per tutto il viaggio e ho intenzione di mantenere la promessa.
Come vedi ho pensato a tutto, proprio perché io per prima ho mosso i tuoi stessi passi, mi sono ritrovata al supermercato a non saper cosa dovessi comprare perché avevo dimenticato a casa il foglietto con tutte le indicazioni sulle etichette o avevo cancellato la foto sul cellulare.
So cosa si prova e sentirsi soli in questo percorso, smarriti senza una guida e non voglio assolutamente che tu ti senta così.
Proprio per questo, ogni settimana ti invierò un messaggio per un check settimanale, per capire, quindi, come sta procedendo e per chiederti come ti senti e se noti già dei miglioramenti.
A cosa serve questo check settimanale?
Troppo spesso quando si segue un percorso si è troppo focalizzato sull'obiettivo finale, ciò fa sì che non si notano tutti i piccoli progressi (quasi più importanti del raggiungimento dell'obiettivo finale). Lo scopo di questi messaggi è proprio quello di farti notare tutti i piccoli progressi, in modo da essere sempre motivata a proseguire e non scoraggiarti per le difficoltà che potresti incontrare.
Questa sarà anche per te l'occasione di dirmi se stai avendo delle difficoltà o se c'è qualcosa che non ti è chiara, non dovrai aspettare un mese, perché tardare la possibilità di sentirti meglio?
In passato è capitato che dei pazienti non mi scrivessero ed aspettassero il controllo dopo un mese, ecco che mi sono resa conto che c’era qualcosa da modificare.
Perché mangiare per un intero mese qualcosa che non ti piace?
O continuare a star male?
Punto tanto sulla personalizzazione del percorso, tutte le domande che ti farò a prima visita mi serviranno per conoscerti e creare un piano, ma potrebbe essere necessario affinare e modificare un po' il piano, perché?
Perché esiste l’individualità, ogni corpo reagisce in modo diverso a uno stimolo.
Io sono qui per aiutarti, sono qui per accompagnarti e farti raggiungere il tuo obiettivo, per farti tornare a vivere con serenità la tua routine, ma soprattutto per renderti indipendente.
Perché una volta che avrai imparato come gestire la tua alimentazione, sia nella quotidianità sia qualora il tuo sintomo dovesse tornare, ma anche come prenderti cura del tuo intestino con un corretto stile di vita, non avrai più bisogno di me.
Per me sarà questa la grande vittoria.
Non sei ancora convinta di iniziare questo percorso? C'è un ultima cosa che ti stai chiedendo?
“Bellissimo mi prometti di ridurre i miei sintomi, di farmi tornare a godere con serenità i pasti e la routine, mi dai le guide e i materiali.
Ma tutto questo quanto mi costa?”
Ti invito, fin da subito, ad iscriverti al mio gruppo privato Facebook, al suo interno troverai diversi contenuti:
- Video-ricette amiche dell’intestino, cioè dei brevi video in cui potrai vedere passo passo come delle ricette. Non sono di certo una chef e le ricette che propongo nel mio gruppo sono veramente semplici, ma hanno lo scopo di far comprendere quanto sia importante mangiare con gusto sempre, anche quando decidi di prenderti cura del tuo corpo. Inoltre, credimi se ci sono riuscita io a preparare questi piatti sicuramente li possono fare tutti.
- Foto di piatti che fanno parte della mia alimentazione. Come hai letto io sono la mia prima paziente, tutto ciò che propongo alle mie pazienti lo testo prima su me stessa, che siano ricette o pratiche (come la doccia fredda e la meditazione). Ecco che spesso condivido nel gruppo le mie esperienze personali, perché in fondo io sono proprio come te e le altre donne che si trovano in quel gruppo.
- Dirette settimanali su come prendersi cura del proprio intestino, durante le quali non solo do consigli sull’alimentazione ma anche su altri aspetti della quotidianità, tutto per aver uno stile di vita che ti aiuterà a prenderti cura del tuo intestino.
Il mio obiettivo con questo gruppo è creare una community di donne che si sostengano tra loro nei momenti no, che si passino ricette, consigli ed esperienza di vita. Che condividano gioie e successi, ma soprattutto che si supportino nei momento no, perché questi ci possono sempre essere.
Un sintomo intestinale può tornare, per un periodo potresti non riuscire a fare attività fisica o non seguire perfettamente il piano.
Tutto ciò può accadere e non devi sentirti in colpa se capita, ne mollare tutto.
Quando a 20 anni i miei sintomi sono peggiorati e ho passato il mio “periodo buio” mi sono sentita terribilmente sola.
Con me c’erano i miei sintomi, i telefilm che guardavo e tutte le persone che mi ripetevano
“cerca di calmarti e vedrai che passerà”
Ma che ne sapevano loro di quello che sentivo dentro? Di quanto fosse frustrante sentirsi in trappola nel proprio corpo a causa dei continui mal di pancia?
Mi sentivo solo sbagliata, io la causa di tutto, non ero abbastanza forte.
Ecco, in quel periodo mi sarebbe proprio servito un gruppo dove trovare altre donne che stavano passando le mie stesse cose.
Che mi capissero, che mi supportassero.
Ed è proprio questo che voglio fare con il mio gruppo.
Non farti sentire più sbagliata e sola. Farti capire che ci sono altre donne che sanno cosa hai dentro.
Quindi ti chiedo, iscriviti al gruppo, partecipa, commenta e condividi le tue esperienze.